L'esame ecocontrastografico (CEUS), rappresenta la novità nell'ambito dello studio delle neoformazioni solide e cave di origine neoplastica e non.
Questa nuova metodica, unita all'ecografia classica è eseguita con apparecchi ecografici di ultima generazione in dotazione al nostro gruppo.
La tecnica abbina alla normale tecnica ecografica, la somministrazione endovenosa di un mezzo di contrasto (esafloruro di zolfo, SONOVUE), che permette l'evidenziazione del microcircolo del parenchima in esame.
È costituito da una soluzione di microbolle rilevabili agli ultrasuoni, che una volta iniettate hanno una esclusiva localizzazione intravascolare.
Inoltre la metodica è caratterizzata da una totale assenza di effetti collaterali.
La CEUS permette di caratterizzare le lesioni nodulari neoformate riducendo il ricorso di tecniche di immaging più invasive (TC o MR). Inoltre, abbinata a tecniche di biopsia ecoassistita permette una diagnosi ed una stadiazione approfondite della natura delle lesioni neoformate, molto importante nella terapia oncologica.